Lettera agli stakeholder

Cari Stakeholder,
anche il 2023 è stato segnato da eventi di impatto globale. Dal punto di vista geopolitico, l’anno passato ha visto esplodere una nuova crisi in medio oriente a partire da ottobre, la quale si è andata a sommare, in termini di vite umane, sociali, economici ed ambientali, agli impatti già generati dal conflitto russo-ucraino ancora in corso, scoppiato nel 2022.

Tali fatti stanno distogliendo in parte attenzione sulle tutt’altro che marginali evoluzioni degli effetti del cambiamento climatico: il 2023 non ha smentito i trends degli ultimi anni ed ha segnato, sulla base delle registrazioni a livello mondiale, un nuovo triste record storico come anno mediamente più caldo mai registrato, con le conseguenti determinazioni su ecosistemi ed economia.

Dal canto nostro, però, non ci siamo fermati ma abbiamo continuato a lavorare, consapevoli dell’importanza del servizio erogato sul territorio, per rispondere efficacemente ai mutati scenari climatici, perseguendo una strategia di adattamento della gestione delle risorse idriche. Nel report di sostenibilità, vogliamo quindi non solo dare una panoramica dell’esercizio condotto sul territorio gestito, ma soprattutto illustrarne e condividerne con i nostri stakeholder gli orizzonti verso cui l’azienda, con tutte le sue persone, si è oramai avviata da alcuni anni

Orizzonti delineati dallo sviluppo di soluzioni innovative per gestire in modo sempre più efficiente le infrastrutture, ottimizzare i processi, pianificare gli investimenti in modo sempre più efficace e ricercare finanziamenti per realizzare opere strategiche di medio-lungo termine minimizzando l’impatto tariffario sull’utenza, pur non rinunciando all’evoluzione sostenibile ed integrata della gestione della risorsa idrica. Tutto questo, non solo per garantire la continuità e la qualità del servizio erogato alla collettività, ma anche con un approccio alla tutela dell’acqua, inteso come cura corresponsabile della vita sia degli esseri umani che degli ecosistemi.

Dal punto di vista tecnico-gestionale, pertanto, le nostre strategie puntano a garantire  la continuità del servizio idrico, con l’attenzione alla riduzione dell’impronta ambientale ad esso correlata, in modo sinergico con i nostri stakeholder.

Nonostante il 2023 sia stato ulteriormente segnato da una forte siccità, con impatti anche nei territori gestiti da Ace Ato 2, siamo riusciti a contenerne gli effetti, grazie all’opera instancabile delle nostre persone, alla collaborazione con le Istituzioni e agli importanti investimenti di efficientamento delle reti messi in campo nel corso degli ultimi anni. Le azioni intraprese nell’ultimo triennio hanno consolidato, quindi, anche per il 2023 la loro efficacia, determinando l’assenza di necessità di turnazioni idriche nei Comuni minori e la riduzione dei volumi persi rispetto al 2019 di circa il 19%, a parità di perimetro. In particolare, per la città di Roma l’indicatore delle perdite idriche percentuali si è attestato al 27,8 % (era 34,2 % nel 2019).

Tutto questo è stato possibile grazie agli sforzi profusi, insieme alle nostre persone, per sviluppare sistemi come il WMS (Water Management System), modelli previsionali  sulla disponibilità della risorsa idrica come AQUARUM – INOPIA per l’analisi ed elaborazione integrata dei dati, raccolti in modo sempre più puntuale ed esteso grazie alle nuove tecnologie, ai fini di prevenire malfunzionamenti delle infrastrutture ed ottimizzare gli usi della risorsa idrica,  il rinnovamento tecnologico delle infrastrutture per una sempre maggiore resilienza.

L’impegno e le buone performance raggiunte, sia per quanto riguarda la riduzione delle perdite che nella qualità dell’acqua potabile hanno consentito, per la seconda volta consecutiva, di veder riconosciuta da parte di ARERA, una premialità di 24,7 Mln di euro, correlati ai livelli raggiunti dell’indicatore M1 (perdite idriche) e M3 (qualità della risorsa idrica) riferiti al biennio 2020-2021.

Tra i principali interventi infrastrutturali, volti all’aumento della resilienza del sistema idrico, abbiamo continuato a lavorare, affinchè gli interventi strategici relativi ai sistemi acquedottistici Peschiera-Le Capore e Marcio siano realizzati nei tempi e nelle modalità previste.

Essi saranno cofinanziati con 150 milioni di euro di fondi PNRR a cui la Società ha avuto accesso. Inoltre, l’opera denominata «Nuovo Tronco Superiore dell’Acquedotto Peschiera», di grande rilevanza strategica nazionale nonché per Roma e la Città Metropolitana, è stata finanziata dallo Stato italiano, con Legge 29 dicembre 2022, n. 197, per 700 milioni di euro e con decreto-legge 29 giugno 2024 n. 89 convertito in Legge l’8 agosto 2024 n.120 per ulteriori 150 milioni di euro.

Guardando al lato della produzione dei rifiuti dal ciclo idrico integrato, in particolare, ai fanghi di depurazione, grazie agli investimenti messi in campo con il “Piano Fanghi” e razionalizzazione del comparto fognario-depurativo, siamo riusciti a contrarre ulteriormente i volumi prodotti di ca il 7,5 % rispetto all’anno precedente ed una quota di recupero dei rifiuti totali prodotti di oltre il 70%.

Relativamente ai nostri usi energetici, nel 2023 abbiamo ottenuto ca 9,7 GWh di risparmio energetico e abbiamo mantenuto un elevato livello di di energia elettrica acquistata e certificata prodotta da fonte rinnovabile ( 87,1% del totale)

Una riprova tangibile del nostro impegno verso l’efficienza del sistema idrico gestito, è il mantenimento di una quota elevata di investimenti realizzati nell’anno, circa 397 Mln di Euro, per interventi necessari a garantire un sistema infrastrutturale durevole e resiliente, con una quota pro-capite di Euro investiti di 107,2 Euro/ab, bel al di sopra della media nazionale (63 Euro/ab). Tali somme si vanno ad affiancare ai circa 320 Mln di Euro ottenuti tramite finanziamenti PNRR e agli oltre 700 Mln dallo Stato per la realizzazione del Nuovo Tronco Superiore dell’acquedotto Peschiera: in questo modo, è possibile perseguire la realizzazione di opere strategiche, minimizzando l’impatto dei costi di investimento sui nostri utenti.

Come tutti i cammini, anche questo non può essere però concluso da soli: vogliamo camminare insieme ai nostri stakeholder, per una sempre maggiore consapevolezza condivisa sul tema dell’acqua “bene comune”. Siamo convinti, infatti, che, stante la trasversalità di interesse che caratterizza il servizio idrico integrato, la promozione dell’uso ottimale della risorsa idrica debba necessariamente passare per la creazione di sinergie con tutte le parti interessate e con una visione al futuro, perché ognuno può fare la sua parte per la tutela di questa risorsa così preziosa.

È anche per questo che, in linea con gli indirizzi del Gruppo, Acea Ato 2 ha nel 2023 ha proseguito l’iniziativa di educazione ambientale “Difendiamo l’acqua”, che ha visto l’organizzazione di incontri di promozione del risparmio idrico sul territorio, con lezioni sull’uso responsabile della risorsa ed il coinvolgimento di ca 500 ragazzi. Inoltre, nell’ambito del progetto “DepurArt” abbiamo aperto i nostri impianti di depurazione alle scuole ed abbiamo collaborato al progetto Green School della Città Metropolitana di Roma, con docenze specifiche per la formazione degli insegnanti in ambito di uso consapevole della risorsa idrica.

L’impegno nel sensibilizzare le comunità, i cittadini si esplica anche mediante iniziative come le campagne di comunicazione organizzate a livello centrale dal Gruppo e diffuse sul territorio di Acea Ato 2 per promuovere all’uso responsabile dell’acqua. Nel 2023 è stata promossa e diffusa la campagna “Ogni goccia d’acqua”.

I risultati raggiunti finora rappresentano un importante impulso motivazionale per affrontare le nuove sfide del contesto storico e socio-ecomico che stiamo vivendo. Sappiamo e vogliamo proseguire ad impegnarci in modo determinato nel cammino intrapreso per garantire, con il nostro servizio, lo sviluppo sostenibile del territorio preservando l’ambiente per le generazioni future.

 

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Acea Ato 2 SpA

 

Claudio Cosentino