l 19 e 20 ottobre 2022 presso il Centro Congressi La Fornace a Roma, all’interno della settima edizione del “Servizi a Rete tour”, si è tenuto l’evento dal titolo “Transizione ecologica e digitale nel Servizio Idrico Integrato: strumenti, progetti, soluzioni”. Obiettivo principale dell’iniziativa è di creare un’importante occasione di incontro e confronto tra Gestori del servizio idrico, istituzioni e aziende fornitrici di tecnologia provenienti da tutta Italia.
Il legame transizione ecologica e digitale
Due aspetti, quello della transizione ecologica e della transizione digitale che si confermano strettamente collegati. I cambiamenti climatici in atto - testimoniati dalla siccità che ha colpito l’Italia, seguita dagli eventi piovosi catastrofici - ai quali si è aggiunta la crescita esponenziale dei costi dell’energia hanno infatti sottolineato l’urgenza di procedere speditamente verso una gestione sempre più efficiente e sostenibile del ciclo idrico, che sia in grado di garantire un servizio di qualità ai cittadini, la tutela della risorsa acqua e la sicurezza dei territori. Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso strumenti digitali sempre più avanzati e l’innovazione tecnologica diventa così un fattore abilitante per la sostenibilità.
La centralità del ciclo idrico
Su queste tematiche si sono concentrati i lavori della due giorni di evento. Ad analizzarli e approfondirli un panel di autorevoli relatori, composto da figure di primo piano, tecnici ed esperti delle principali utility italiane, del mondo delle istituzioni e dell’industria di settore, che hanno illustrato le rispettive strategie, piani di azione e progetti messi in campo. I lavori hanno visto una straordinaria partecipazione del pubblico di addetti ai lavori, grazie all’alto profilo degli interventi e all’occasione di confronto per mettere a patrimonio comune le proprie esperienze, competenze e best practices.
È stata fortemente sottolineata la nuova centralità che il ciclo idrico ha assunto negli ultimi anni a livello degli organi centrali, con lo stanziamento di importanti risorse a sostegno del già notevole impegno delle utility, tradotto in uno stanziamento passato dal miliardo di euro del 2012 ai 4 miliardi attuali. Un ulteriore contributo è arrivato dal PNRR, anche in questo caso legando investimenti e innovazione tecnologica.
Una tavola rotonda di esperti del settore
Ha chiuso la due giorni una tavola rotonda alla quale hanno partecipato i numeri uno delle più importanti utility del settore idrico italiano e dalla quale sono emerse alcune considerazioni e proposte formulate alla luce delle nuove sfide del settore.