Preservare e incrementare la resilienza dei sistemi idrici è una questione cruciale. Un valido strumento di supporto per la valutazione delle disponibilità idriche future sono gli studi in tal senso proseguiti anche nel 2022.
La collaborazione con l’Università di Catania
Frutto della collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, le ricerche forniscono previsioni sulle probabilità di soddisfacimento della disponibilità idrica per le principali sorgenti a ciclo naturale in gestione, introducendo l’ipotesi dei cambiamenti climatici in scenari a medio e lungo termine (30, 50 anni).
L’elaborazione di modelli climatici alternativi
A seguito di una preselezione dei modelli climatici regionali di riferimento, sono stati considerati due differenti scenari di emissione delle forzanti climalteranti: le proiezioni di tali scenari valutati per le variabili di interesse sono dunque state utilizzate come input per un modello previsionale delle portate sorgive con lo scopo di valutare la variazione indotta sulla disponibilità idrica futura.
La metodologia proposta conduce alla valutazione di curve affidabilità-disponibilità idrica, intese come valido strumento per il calcolo della probabilità di superamento (o non superamento) di un determinato valore di portata nell'ipotesi dei diversi scenari climatici e orizzonti temporali considerati.