Più digitale, meno anidride carbonica. È questa la ricetta con cui il progetto Idrologistic promette di portare avanti una vera e propria rivoluzione nell’approvvigionamento e nella distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Tecnologia per un futuro più sostenibile
Il percorso ha già raggiunto i primi importanti risultati in termini di sostenibilità ed efficienza. L’impronta ambientale dell’attività quotidiana si è considerevolmente alleggerita. L ’adozione di 8 Smart Locker e del servizio di Smart Delivery ha permesso di recapitare oltre 3.000 DPI a 600 dipendenti evitando 14.400 km complessivi di spostamenti, per una riduzione di emissioni di CO2 pari a 2.448.
L’innovazione come driver fondamentale
Innovazione, cura delle persone, sostenibilità e sicurezza sono i princìpi cardine che ispirano la trasformazione in corso. Al centro del progetto, infatti, è la volontà di anticipare le esigenze del lavoratore, così da ridurre spostamenti, ore in auto e stress e aumentare la sicurezza.
I protagonisti della rivoluzione
Al centro della scena, nel dettare i tempi della rivoluzione logistica, sono tre strumenti chiave: Smart Logistic, Smart Locker e Smart Delivery. Queste tecnologie digitali hanno migliorato rispettivamente la gestione del magazzino, la distribuzione dei DPI e la consegna dei materiali di lavoro, consentendo di ottimizzare i tempi e ridurre i viaggi.
I vantaggi della tecnologia digitale: la consegna in tempo reale
L'impiego massiccio di strumenti digitali ha portato benefici notevoli. Il sistema ha reso possibile la consegna di DPI in tempo reale, evitando la necessità di recarsi ai magazzini e prevenendo situazioni di carenza in cantiere. I viaggi verso i magazzini periferici sono stati praticamente eliminati, grazie all'implementazione delle soluzioni di smart delivery e smart locker.