Negli impianti di depurazione di Roma Nord e Roma Est nel corso del 2022 sono proseguite le attività propedeutiche per la valorizzazione del biogas in biometano da immettere nella rete gas.
L'upgrading del biogas a biometano: il processo e i risultati attesi
La produzione del biometano dal biogas, parte dal processo di degradazione della sostanza organica volatile in condizioni aerobica derivante dalla digestione anaerobica dei fanghi. Il progetto per l’upgrading del biogas a biometano consiste nella realizzazione di sistemi in grado di rimuovere la CO2 dal biogas e ottenere CH4 (metano) idoneo all’immissione in rete con caratteristiche analoghe al gas naturale, e con una purezza superiore al 99%.
Preparazione alla realizzazione degli impianti
Il progetto prevede a regime la produzione di circa 2 milioni di Sm3 di biometano l’anno, con l’obiettivo da Piano di Sostenibilità di 1 milione di Sm3/anno al 2024, sfruttando il biogas prodotto nei due grandi depuratori per acque reflue civili di Roma Est e Roma Nord, attraverso un processo di raffinazione (up-grading) del biogas per ottenere biometano.
Nel corso del 2021 Acea Ato 2 ha completato tutte le attività propedeutiche alla realizzazione dei suoi due impianti, inclusa la progettazione definitiva dei punti di immissione del combustibile biologico nella rete gas gestita da Italgas Reti e la verifica di conformità alle norme antincendio con la preziosa collaborazione dei vigili del fuoco di Roma. A novembre 2022 sono state accolte dal GSE le richieste di qualifica a progetto dei due suddetti impianti per la tipologia di incentivazione.
Prossimi passi: costruzione degli impianti e incentivazione della produzione di biometano
La produzione di biometano verrà incentivata a partire da gennaio 2024, una volta terminata la costruzione degli impianti prevista, salvo imprevisti, entro dicembre 2023.