Negli ultimi anni, Acea Ato 2 ha continuato il piano di installazione delle Case dell’Acqua nel territorio da essa gestito. Al 31 dicembre 2023, sono stati installati 148 erogatori di acqua refrigerata naturale o frizzante, di cui 43 nei Municipi di Roma e 105 nella provincia di Roma. Questi erogatori sono a disposizione di cittadini e turisti, offrendo un'alternativa sostenibile all'acqua in bottiglia.
Dati e qualità dell’acqua
Dall’inizio del progetto, le Case dell’Acqua hanno erogato circa 194.869.905 litri di acqua, di cui 110.204.577 litri di acqua frizzante, pari a circa il 57% del totale. L’acqua distribuita è la stessa che arriva nelle abitazioni, senza ulteriori trattamenti, ad eccezione di un insufflaggio di ozono per la disinfezione delle bocchette. La qualità dell’acqua è garantita da rigorosi controlli periodici, svolti da Acea e dalle ASL competenti.
Caratteristiche tecniche e funzionalità
Gli erogatori delle Case dell’Acqua hanno una portata di 180 litri all’ora, consentendo di riempire una bottiglia da 1 litro in soli 20 secondi. Ogni Casa dell’Acqua è dotata di un dispositivo di monitoraggio integrato con i sistemi di telecontrollo di Acea Ato 2 e dispone di prese di alimentazione elettrica USB per la ricarica di dispositivi come cellulari e tablet. Inoltre, sono equipaggiate con schermi di grandi dimensioni per la trasmissione di informazioni aziendali e comunali.
Espansione e manutenzione
Il nuovo piano di installazioni, interamente finanziato dal Gestore e approvato dalla STO, ha portato a 24 nuove installazioni nel 2023, con ulteriori previste per il 2024. Tuttavia, alcuni rallentamenti dovuti a complessità nell’iter autorizzativo hanno posticipato l’obiettivo iniziale di 100 installazioni entro la fine del 2023. Le inaugurazioni delle nuove Case dell’Acqua sono spesso accompagnate da brevi cerimonie in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, per presentarle ufficialmente ai cittadini.
Nel 2023, Acea Ato 2 ha continuato la manutenzione delle Case dell’Acqua e degli erogatori installati presso enti terzi, come il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Quirinale e l’Università LUISS.